Ottobre 11, 2018 Categoria: ,

Come rinnovare il bagno di casa con le resine e lo zoccolino in poliuretano coordinato

Vuoi rinnovare il bagno ma non hai i soldi per la ristrutturazione?

La soluzione potrebbe essere il fai da te. Di seguito ti spieghiamo come rinnovare il bagno di casa con le resine in pochi giorni e senza dover rimuovere le piastrelle del pavimento e delle pareti.

Che cos’è la resina

La resina è un materiale flessibile, adatto sia per ricoprire un pavimento, sia per rivestire le pareti. La sua duttilità permette di poterla usare anche per rivestire il top dei lavandini, i sanitari, le pareti della vasca da bagno e il pavimento delle docce. È impermeabile, isolante e facile da pulire.

La resina è un materiale molto resistente, non si crepa facilmente e non si macchia per assorbimento di liquidi: l’ideale per il bagno di casa tua.

Essendo un materiale malleabile, si possono realizzare infiniti motivi decorativi: basta aggiungere più strati di resine, anche di colori differenti, per ottenere superfici completamente personalizzabili.

Resine Aldo Verdi

Come applicare la resina

Applicare la resina è un’operazione semplice, per cui non serve personale specializzato. Con pochi passaggi puoi farlo da solo, ecco come:

  • prima di tutto rimuovi la polvere e le irregolarità dalle superfici su cui vuoi applicare la resina. Utilizza l’alcol per sgrassare tutte le superfici del bagno da trattare. Quelle su cui lavorare devono essere lisce e asciutte;
  • stendi tre strati di resina sia per il rivestimento delle pareti, del top del lavandino e dei sanitari, sia per il rivestimento del pavimento;
  • per il primo strato, usa la resina del colore che hai scelto. Applicala e poi lasciala asciugare per almeno sei ore;
  • per il secondo strato, continua a usare la resina del colore scelto se vuoi ottenere una tinta unita. Altrimenti utilizza altri colori e personalizza a tuo piacimento con disegni, decori, ecc. Poi lascia asciugare (sei ore);
  • Per il terzo e ultimo strato utilizza una resina trasparente, che darà alle superfici la giusta resistenza per evitare l’usura.

Una volta eseguito il lavoro, le superfici in resina non hanno bisogno di particolari accorgimenti di manutenzione: basterà pulirle periodicamente e, una volta all’anno, spalmare una cera auto-lucidante, che elimini qualunque irregolarità.

Dopo qualche anno dalla messa in opera, le superfici in resina potrebbero perdere lucentezza. Starà a te decidere se rinnovarle o no.

Come riparare porzioni di superfici rivestiti con la resina

Può succedere che una parte di una superficie rivestita con la resina venga danneggiata accidentalmente. Niente paura, si può riparare in poche mosse, basta seguire questi semplici passaggi:
  • carteggiare la parte danneggiata;
  • applicare i tre strati di resina, partendo dal colore scelto, per poi passare alle eventuali personalizzazioni – altrimenti usa lo stesso colore del primo strato anche per il secondo – e, infine, allo strato di resina trasparente anti usura.

In generale, se utilizzi un colore unico e uniforme, in caso di riparazione la resina potrebbe avere un colore leggermente diverso rispetto al resto della superficie. Per questo ti consigliamo di non usare un unico colore ma di personalizzare. Nel caso tu scelga comunque un solo colore, utilizza una resina dall’effetto spatolato, satinato o opaco, i ritocchi saranno meno visibili.

Rifinire con lo zoccolino in poliuretano

Per finire il lavoro di rinnovamento del bagno di casa con le resine, non resta che aggiungere gli zoccolini in poliuretano coordinati.

Lo zoccolino – o battiscopa – è un rivestimento che copre la parte bassa di una parete interna della stanza. Congiunge la parete con il pavimento, così da non dover pulire la fessura che rimane tra l’una e l’altro.

Il battiscopa ha tre principali funzioni:

  • unisce il muro al pavimento, coprendo l’inestetico bordo irregolare della parete;
  • protegge la parete dagli urti accidentali (aspirapolvere, mobili, ecc.);
  • decora, infatti lo puoi coordinare alla tipologia di resina che hai scelto.

Come avrai capito, lo zoccolino non è solo un accessorio estetico, per questo vale la pena sceglierlo con attenzione: una buona scelta, secondo noi, è lo zoccolino in poliuretano, perché unisce al design la flessibilità e la resistenza, che eviteranno la rottura del battiscopa causata accidentalmente dagli urti con l’aspirapolvere o con qualsiasi altro oggetto.

zoccolino bagno

Come fissare al muro lo zoccolino

Lo zoccolino si può fissare al muro in diversi modi, ecco quali:

  • inchiodare: puoi applicare i chiodi col martello o con uno sparachiodi;
  • avvitare: puoi usare delle viti da avvitare o direttamente al muro oppure attraverso dei tasselli;
  • incollare: usa una colla adatta a incollare lo zoccolino al muro.

Esistono due tipi di zoccolino: quelli in legno e quelli in plastica. Tra questi ultimi, gli zoccolini in poliuretano hanno forme decorative e dimensioni differenti, che danno al tuo bagno un’aria più moderna e si trasformano in veri e propri oggetti di design.

Assicurano massima flessibilità di utilizzo e danno un aspetto più curato e personalizzato al tuo ambiente.

Gli zoccolini in poliuretano resistono a qualunque urto – aspirapolvere, calci, mobili – e durano nel tempo. Inoltre, sono facilissimi da montare e si possono coordinare con le resine che hai scelto per rinnovare le superfici del tuo bagno.