Vogliamo segnalarle come tutti i lavori associabili al CICLO MATERIA rientrino all’interno del pacchetto di misure a sostegno dell’edilizia varato dal governo Monti che prevede l’aumento della detrazione Irpef al 50% elevando l’imponibile massimo a € 96.000,00 e contestualmente vi associa un’IVA agevolata al 10%.
In particolare si fa riferimento agli interventi di manutenzione straordinaria, sia presso abitazioni private sia negli spazi comuni di edifici adibiti ad uso residenziale.
Tali vantaggi resteranno in vigore a tali condizioni per lavori eseguiti entro il 1 Luglio 2013, per poi essere riportati ai valori standard (detrazione Irpef al 36% fino a €48.000,00).
Abbiamo quindi ragione di pensare che ricordare ai privati, alle aziende e agli applicatori questa possibilità potrebbe stimolare la conferma di lavori da eseguirsi nel breve termine.
ESEMPI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA (soggetto alla detrazione IRPEF al 50%):
- realizzazione o miglioramento dei servizi igienici
- rifacimento pavimentazione interna
- rifacimento di scale e rampe
- rifacimento del balcone
- riparazioni varie dei garage
- impianti idraulici (a cui è collegato il rifacimento delle pavimentazioni dei bagni)
LA NORMA
I lavori sulle unità immobiliari ed edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:
A. quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze
B. quelli indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali.