Pittura o smalto in bagno? La risposta definitiva per pareti a prova di quotidiano
Il bagno è uno degli ambienti più vissuti e complessi della casa. Umidità, schizzi d’acqua e la necessità di un’igiene impeccabile mettono a dura prova le pareti. Una delle domande che i nostri clienti ci pongono più spesso qui al Colorificio Aldo Verdi è proprio questa: per le pareti del bagno è meglio utilizzare una pittura tradizionale o uno smalto murale?
La risposta breve è che non c’è un unico vincitore, ma una soluzione intelligente che combina il meglio di entrambi i mondi. Il nostro consiglio, basato su anni di esperienza e test sul campo, è chiaro: lo smalto murale è la scelta vincente per le zone critiche.
La regola d’oro: dove serve lavabilità, serve smalto
Pensa alle pareti del tuo bagno. Quali sono le zone che lavi più spesso o che sono costantemente a contatto con l’acqua?
- La parete dietro al lavandino.
- L’area intorno alla doccia o alla vasca.
- La parte bassa dei muri, più soggetta a urti e sporco.
Ecco, in tutte queste zone, la nostra raccomandazione è senza dubbio lo smalto murale.
Perché lo smalto è superiore in queste aree? Lo smalto crea una pellicola superficiale estremamente resistente, liscia e poco porosa. Questo si traduce in due vantaggi fondamentali per il bagno:
- Massima lavabilità: Puoi pulire le pareti trattate con smalto con un panno umido e un detergente neutro infinite volte, senza timore di rovinare il colore o la finitura. Le macchie di dentifricio, sapone o trucco vengono via in un attimo.
- Protezione dall’umidità: La sua superficie compatta impedisce all’acqua e al vapore di penetrare in profondità nel muro, riducendo drasticamente il rischio di formazione di muffe e antiestetici rigonfiamenti.
Un piccolo tuffo nel passato ci aiuta a capire meglio. Tantissimi anni fa, negli anni ’70, solitamente si piastrellava fino a una certa altezza. Ecco, lo smalto murale va utilizzato proprio in quelle zone dove un tempo avremmo messo le piastrelle. È l’alternativa moderna, continua e di design.
E la pittura? Il suo posto è sul soffitto (e non solo)
Questo significa che la classica idropittura va bandita dal bagno? Assolutamente no! La pittura ha un ruolo fondamentale dove la lavabilità estrema non è una priorità. La utilizzeremo:
- A soffitto: Il soffitto del bagno ha bisogno soprattutto di traspirabilità per gestire il vapore acqueo che sale. Una buona pittura traspirante o, ancora meglio, una specifica pittura antimuffa, è la soluzione ideale.
- Nelle zone alte delle pareti: In quelle parti del muro dove è improbabile che arrivino schizzi diretti, puoi tranquillamente usare un’ottima pittura lavabile.
In sintesi, la strategia vincente è quella ibrida: dove voglio la massima lavabilità e resistenza, vado con lo smalto. Dove non mi interessa questa caratteristica, utilizzo una pittura specifica per ambienti umidi.
Proprio come abbiamo fatto in questa parete che vedete nel nostro showroom: un esempio pratico di come questa tecnica garantisca un risultato estetico impeccabile e una durata senza compromessi.
Hai altri dubbi? Ti aspettiamo in showroom Milano!
Scegliere i prodotti giusti è il primo passo per un lavoro ben fatto. Ogni bagno è diverso e la soluzione perfetta nasce da un consiglio personalizzato.
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